Street Fighter VI e il roster multiculturale. Ne ha parlato Andy Wong – Senior Manager, Social Media and Community di Capcom sul Playstation Blog.
Il team di sviluppo si è ispirato a diversi paesi per creare un roster veramente multiculturale. Takayuki Nakayama, il direttore del gioco, ha approfondito il design dei personaggi Kimberly e Manon per manifestare il loro impegno in questo obiettivo.
Kimberly è la 39ª erede del Bushinryu e allieva di Guy, un altro ninja della serie di Street Fighter, ed è diventata molto popolare tra i fan. Il suo design originale riflette la dualità del suo addestramento e della sua educazione.
“La silhouette di Kimberly rappresenta il suo addestramento con Guy, permettendole di eseguire le mosse del Bushinryu con uno stile atletico. Ecco perché il suo abbigliamento è più voluminoso nella parte superiore del corpo e indossa pantaloni atletici più aderenti sulle gambe. Kimberly è una studentessa eccezionale e vive con suo zio. Ha saltato alcune classi e iniziato l’università molto giovane. Oltre allo studio, pratica il cheerleading e l’atletica leggera, entrambi sport popolari in America”.
Riguardo alla sua educazione, Nakayama-san menziona uno degli oggetti iconici di Kimberly: “Il suo Walkman appartiene allo zio e riproduce musica pop degli anni ’80, quella che lui ascoltava”.
Approfondendo i dettagli del design di Kimberly, Nakayama-san parla del modo in cui l’energica ninja abbraccia le sue culture: “Il disegno sulla sciarpa di Kimberly si ispira alle tradizionali stampe africane. Essendo anche una ninja, avvolge la sciarpa intorno alla parte inferiore del viso quando pratica il Bushinryu, ma anche quando fa graffiti per evitare di inalarne i fumi. La sciarpa rappresenta una fusione della sua educazione occidentale e del suo addestramento orientale da ninja”.
Un altro personaggio fortemente legato al suo background culturale è Manon, che desidera diventare la top model più forte del mondo. Proveniente dalla Francia, Manon combina il suo addestramento nella danza classica con il judo, un’arte marziale giapponese incentrata sulle prese e i blocchi. Manon rappresenta un’altra fusione di culture occidentali e orientali e simboleggia l’unità.
Guarda e scarica l’immagine. Secondo Nakayama-san, la maggiore fonte di ispirazione per il design di Manon è arrivata dalle imminenti Olimpiadi estive del 2024 che si svolgeranno a Parigi, in Francia. Le Olimpiadi estive sono un momento in cui il mondo intero si riunisce in una cerimonia internazionale per celebrare ciò che ci rende unici, ma anche ciò che ci unisce in molti modi.
“La Francia è un paese forte nel judo ed è uno sport molto popolare lì. Abbiamo voluto creare Manon per prepararci a un evento così importante come le Olimpiadi. Ecco perché nel suo set di mosse ottiene delle medaglie quando esegue con successo delle prese”.
Una curiosità: gli atleti francesi di judo hanno vinto un numero significativo di medaglie d’oro nelle Olimpiadi estive rispetto ad altre discipline.
Approfondendo ancora di più la storia di Manon, Nakayama-san dice che voleva mettere in evidenza un’altra parte importante della cultura francese: la famiglia.
“In Francia, la famiglia è importante indipendentemente dai legami di sangue. Manon ha due fratellastri a cui è molto legata e volevamo trasmettere questo nella sua storia. Se giochi nella modalità Arcade, puoi scoprire di più sullo sfondo di Manon e sull’amore che prova per tutti i suoi parenti, indipendentemente dal tipo di parentela”.
Dato che l’eleganza è importante per i francesi, Manon ha radici di classe alta ed elitaria. La sua rivale Marisa ha un background più proletario, che enfatizza il duro lavoro. Alla fine si scontrano e Manon vince. Nakayama-san parla della loro rivalità e di come entrambi i personaggi si evolvono in Street Fighter 6.
“Dopo lo scontro, Marisa rimane ottimista nonostante la sconfitta e giura di impegnarsi ancora di più. Manon ammira questo aspetto di Marisa perché ha dovuto essere la migliore per tutta la vita”.
Nakayama-san conclude la discussione ribadendo quanto sia importante “la cultura e le storie di origine di ogni personaggio nella scelta del roster finale”. Menziona anche Jamie, che è stato progettato come un omaggio alle star dei film d’azione di Hong Kong.
Detto tutto ciò, tutti i personaggi nel roster di Street Fighter 6 emanano stile e sostanza. Ogni parte del loro guardaroba ha una ragione per esserci. Vedete se riuscite a comprendere la fonte d’ispirazione dietro il vostro personaggio preferito di Street Fighter 6!